Seppur a Sant’Elena Sannita l’aria è pulita e, quindi, priva inquinamento, tuttavia si sente forte un legame con la Natura, quella con la “N” maiuscola. Il borgo è strettamente a contatto con essa e fitti boschi non solo la lambiscono, ma si estendono anche sul suo territorio. Un legame così intenso che è un tutt’uno con il piccolo abitato.
Ecco, quindi, che ogni anno viene piantato un albero anche a Sant’Elena Sannita, che va ad arricchire il suo patrimonio verde. Solitamente si scelgono luoghi diversi, anche se ovviamente non ve ne è una particolare varietà nell’ambito dell’abitato.
Se l’ultima volta come location era stata scelta la piazza dove si trova il Monumento ai Caduti, stavolta si è preferito il Museo del Profumo, fiore all’occhiello del Borgo con la sua pregevole collezione di profumi all’interno e per il suo variegato orto botanico all’esterno. Proprio a ridosso di quest’ultimo da domenica 21 novembre, quando si svolge la Giornata Nazionale degli Alberi, spicca un giovane pino, destinato, con il passare del tempo, a diventare alto e frondoso.
Piantato un giovane pino destinato a diventare un alto e frondoso
Alla semplice e gioiosa cerimonia di piantumazione hanno preso parte il Sindaco Giuseppe Terriaca, il consigliere comunale Gregorio Valente, l’assessore Massimino de Tollis anche in veste di presidente della fondazione Il Cammino del Profumo.
“Come Amministrazione municipale teniamo particolarmente a questo evento che vede tra gli obiettivi, sia a livello nazionale sia locale, – ha detto il Primo Cittadino Terriaca – quello di migliorare la qualità dell’aria e dunque il benessere dei cittadini, ma anche quello di sviluppare una consapevolezza sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Gli alberi sono tra gli esseri viventi più antichi del nostro pianeta, valorizzare l’importanza del patrimonio arboreo e di ricordare il ruolo fondamentale ricoperto da boschi e foreste è essenziale per riconoscerci parte di uno stesso sistema e di uno stesso ambiente”.
Il compito di piantare il piccolo pino è spettato a Valentino Gallo, che ha visto anche il supporto dell’assessore De Tollis che lo ha aiutato nello zappettare il terreno per preparare la buca per l’albero.