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Data:

29 Giugno 2023

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Descrizione

Palazzo Baronale

Il Palazzo Baronale è situato nella parte più vecchia del Paese, che in antichità era denominata “Via Santa Maria in Castello”, successivamente “Santa Maria in Castello” e attualmente “Via Mario De Tollis-pittore”;  fu edificato nel XV secolo, è stata la dimora di varie famiglie nobili.

 

Monumento ai caduti

 

Il “Monumento ai Caduti” fu costruito nel 1921, dopo la fine del Primo Conflitto Mondiale, in onore dei soldati caduti in guerra ed era situato al centro del paese. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu distrutto, venne restaurato nel 1975 ed è attualmente posto in Piazza Trento e Trieste, nelle vicinanze della casa comunale.

La Fontana dell’Ortapiana

La fontana dell’Ortapiana costituiva, in passato, il principale punto di incontro della comunità. Le ragazze vi si recavano, con la “tina” sulla testa,  per attingere l’acqua che serviva per preparare da mangiare o per svolgere le faccende domestiche.
La fontana è risalente alla metà del 1700 e prende il nome della zona presso la quale è stata edificata, la zona Ortapiana. E’ stata oggetto di lavori di ristrutturazione nell’anno 2000.

Il Calvario

In occasione del centenario del cambio del nome da Cameli in Sant’Elena Sannita la comunità ha voluto contribuire al restauro di un piccola e preziosa opera collocata in un appezzamento di terra all’estremità del paese.
Avendo subito la struttura ingenti danni a causa dell’acqua e delle intemperie, i cittadini hanno deciso di sostituire le tele antiche, realizzate da don Domenico Prezioso, con delle tele realizzate da un artista santelenese, Carmine Mario Muliere.

Il Lavatoio

Antico manufatto, luogo di socializzazione oltre che di necessario utilizzo per la collettività.

La Vecchia Neviera

La neviera o ghiacciaia era l’ambiente in cui veniva immagazzinato il ghiaccio, a vantaggio di tutta la cittadinanza, prima dell’invenzione del frigorifero negli anni venti del Novecento.

 

I Gruppi scultorei di Santa Filomena

Realizzati nel 1864 da Francesco De Sivio i sette splendidi gruppi scultorei dei martiri di Santa Filomena. Nel 1839 l’arciprete Carmine Durante di S. Elena Sannita di recò a Mugnano del Cardinale (la località del rinvenimento delle spoglie della Santa) dove ottenne dal sacerdote Francesco De Lucia una reliquia che ancora oggi è conservata nel paesetto molisano.L’anno seguente fu costruita dal celebre scultore napoletano, Cittarelli, la statua della Santa.

L’ Affresco del DE LISIO
Si tratta una pittura a tempera di grandi dimensioni (400 x 200 cm). Collocata al centro del soffitto dell’unica navata della cappella dell’Addolorata, una commovente iconografia rappresentante la Gran Madre dei Dolori che piange il figlio che giace innanzi, morto, mentre alle spalle vi è la croce dalla quale fu deposto. (estratto dalla Tesi di Alessia Muliere).

 

La Fonte a Valle

Antica fonte del XIII secolo, situata nella parte bassa del Paese e per questo denominata “Fonte a Valle”.

 

La Croce

Antica croce situata nella parte più antica del Paese, con splendida vista su tutta la vallata del Matese.

Ultimo aggiornamento: 27/03/2024, 15:21

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